pubblicato il 18 giugno 2015 alle ore 11:20
Arthur Arbesser presenta a Pitti per la prima volta una collezione che include anche alcuni look maschili. Proseguimento del percorso stilistico del designer, questa special collection rappresenta un esercizio sul concetto di gender, dove, senza eccessi né estremi, l’intento è quello di indagare i punti di contatto tra womenswear e menswear.
Una ricerca di materiali varia e originale contraddistingue la collezione: il tulle, uno dei materiali prediletti da Arbesser, non manca, come la maglia di cotone dalla lavorazione complessa e il jacquard. Da sottolineare anche il denim spalmato a effetto cerato, e una serie di tessuti tecnici utilizzati in maniera inusuale su gonne e spolverini. Le grafiche guardano all’interior design e alle arti manuali, come per l’appunto la ceramica, con una preferenza per i toni del giallo, del verde scuro, dell’arancione e del rosso corallo, oltre all’argento per una serie di capi dipinti a mano. Le scarpe, realizzate da Sergio Rossi, riprendono l’ispirazione gender-play anni 80, sono basse e anche in questo caso versioni alternative di uno stesso modello per uomini e donne.
