C’era un tempo in cui a Brescia si giocava alla palla al bracciale (rigorosamente di legno con una sorta di aculei). L'arena bresciana aveva una gradinata costruita in pietra sfruttando il pendio delle mura che vennero abbattute nel 1903: le pietre vennero riutilizzate per pavimentare i portici di Corso Zanardelli.