Un ristorante digitale
In un vicolo di Ginza, una porta che si affaccia su una piccola sala tutta nera con un grande tavolo e 8 posti. Si entra, ci si siede, silenzio. All’inizio, dei suoni misteriosi, poi sui muri appare una foresta di bambù, i fiori iniziano a sbocciare, le farfalle a volare.