I rifugi antiaerei
La riscoperta delle strutture di difesa antiaeree si deve al Gruppo Speleologico Le Nottole di Bergamo e al suo presidente Massimo Glanzer, autore di un’approfondita ricerca. Attraverso gli archivi della biblioteca civica Angelo Mai, il sodalizio ha mappato tutti i rifugi. Tra questi si segnala la Galleria di Santa Grata, lunga 29 metri: destinata ad accogliere 300 persone, era dotata di muri antisoffio agli ingressi e un camino di aerazione.