A destra, un sentiero sale fino al cuore della montagna dove si trovano altri quattro piccoli edifici. L’ultima cappella, molto bella e decorata di stucchi, costituiva la vera e propria meta del pellegrinaggio: avvolta completamente dall’oscurità, è dotata di una finestra che fungeva da confessionale. Prima del suo declino (XIII secolo), la comunità monastica che vi abitava era importante quanto quella del Mont-Saint-Michel in Normandia.