Žilda, il Banksy di Rennes, incappucciato e con il volto spesso coperto da una maschera, ha realizzato interventi effimeri in tutta la città, dalla pedamentina al corso Vittorio Emanuele fino a villa d'Elboeuf, a Portici, rappresentando personaggi alati, feriti, allegorie sensuali che invadono le pareti di Napoli e la nostra immaginazione.
Žilda ha una passione per Napoli. Lo street artist francese ha scelto il porto, i tetti che si affacciano sul Golfo, ma anche il ventre profondo di Napoli, i vicoli, le chiese murate e i palazzi decadenti per realizzare le sue opere effimere. La street art diventa un luogo dove pittura, scenografia e fotografia si mescolano.