Subito dopo ci si inoltra nel sottosuolo attraverso una lunga scalinata di 115 gradini che conduce all'ex rifugio antiaereo allestito durante l'ultima guerra mondiale per accogliere oltre 2600 persone. Al termine ci si imbatterà nell'enorme e scenografico scalone di collegamento tra la cisterna dell’acquedotto sottostante e le cave superficiali. Il percorso prosegue in un intrico di cave, gallerie e cunicoli che si conclude sui bordi di una grande cisterna, riempita di nuovo d'acqua.