Un giardino d’altri tempi: sentieri acciottolati, alberi secolari, rocce, statue: quasi un angolo di romantica campagna a due passi dal modaiolo Corso Vercelli e da Santa Maria delle Grazie. Il giardino fu costruito nella seconda metà dell’Ottocento e fino all’inizio del secolo seguente era accessibile dalla strada. Poi l’industriale e uomo politico Ettore Conti lo annesse alla sede della Società per Imprese Elettriche Conti, e il giardino scomparve dalla vista dei passanti.