Quando la fondazione Arnaldo Pomodoro si è dovuta trasferire, il labirinto, inamovibile, è rimasto nella sua collocazione originaria, con aperture periodiche. Il labirinto si compone di un insieme di vani, corridoi e porte girevoli rivestiti in fiberglass patinato, con interventi in bronzo e pavimento di lastre in rame. Al centro dell’opera c’è una sorta di mausoleo dedicato a Cagliostro, l’alchimista palermitano vissuto nel XVIII secolo e morto imprigionato presso la Rocca di San Leo.