Come spesso accadeva, fu costruito riadattando le cantine dei sotterranei di una scuola elementare, in modo da dare immediata protezione agli alunni, ai maestri e ai cittadini dei dintorni. Il rifugio, che occupa 220 mq, ha la forma di un ferro di cavallo e ospita dieci stanze, due gabinetti alla turca e un rubinetto con l’acqua corrente. Nelle stanze i ragazzi potevano continuare le lezioni, anche dopo il suono della sirena, nel tentativo di simulare una tranquillità che nessuno aveva.