Alla scoperta di Istanbul: i 15 luoghi più segreti
3. La fontana dei boia
Era a questa fontana che i boia dell'Impero ottomano (reclutati tra le regioni balcaniche, dipendevano dal Bostandji-Bachi, letteralmente il “capo giardiniere”) lavavano i loro strumenti di “lavoro”. Questa fontana fu spostata nel 1889 all’interno della Bab-ı Humayun, per ordine di Abdulhamid II, per turbare la visita dell’imperatore tedesco Guglielmo II.
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pubblicato il 27 giugno 2017 alle ore 17:53
Imbattersi nella testa di Dracula, mettersi sulle tracce di Basil Zaharoff, un trafficante di armi che compare in una famosa serie a fumetti, o scorgere il pugno di cenere calda che ha salvato l'Impero Ottomano, sono alcune delle cose che è possibile fare se si decide di visitare Istanbul attraverso una guida d'eccezione: "Istanbul insolita e segreta" di Emre Oktem, edita da Jonglez, vi conduce alla scoperta dei luoghi più inaspettati della città.