Oggi, nel cuore della città storica, il produttore Mastroberardino ha piantato un ettaro e mezzo di ceppi rossi locali (piedirosso, aglianico e sciascinoso) vicino a quelli antichi descritti da Plinio e raffigurati sugli affreschi. Uniche concessioni moderne sono i piedi innestati su ceppi americani, per timore della fillossera, e la coltura a pergolato è stata sostituita parzialmente.