La cosa più straordinaria è che il vino di ghiaccio si fa con uva vendemmiata a dicembre o gennaio, con temperature che oscillano fra gli 8 °C e i 12 °C sotto zero. Siccome l’acqua gela a 0 °C, i cristalli di ghiaccio rimangono nella pressa mantenuta a -7 °C: un fenomeno di concentrazione a freddo che si chiama crioselezione. Il succo estratto è più ricco di zucchero e di acidità, e quindi di sent