5. Giuseppe Ferraro e Giuseppe Crea, ‘ndrangheta - Piana di Gioia Tauro (RC)
Il bunker è stato scoperto in una zona boschiva verso l'Aspromonte. Seppur piccolo, dotato anche di energia elettrica e tv, ai due latitanti non mancava nulla.
Passaggi segreti, tunnel sotterranei, stanze nascoste, i latitanti della malavita sono riusciti a sfuggire per anni ai controlli nei modi più impensabili. In montagna, campagna o al mare, sotto case, dietro ad un armadio o una parete, ecco come riuscivano a nascondersi.