Il pescatore Robison Russell si è imbattuto in un'aragosta davvero particolare: un guscio luminoso, quasi traslucido, che brilla di sfumature blu pallido e viola, colori più unici che rari. Sebbene a volte il crostaceo appaia bianco, non ha albinismo. Questa pigmentazione arcobaleno gli è valsa il soprannome di aragosta "zucchero filato" .
I ricercatori del Lobster Institute dell'Università del Maine stimano che di aragoste come Lucky, così come è stata chiamata, se ne trovino una su 100 milioni. La tipica colorazione verde-brunastra di un'aragosta è causata dall'espressione di diversi pigmenti nel suo guscio, secondo Cynthia Callahan, manager dell'Huntsman Marine Science Center. La colorazione unica di Lucky, invece, è dovuta a una mutazione genetica che fa visualizzare uno o più dei pigmenti rossi, blu o gialli presenti nel guscio. Le aragoste possono avere tutti i tipi di anomalie di colore: Russell ha visto aragoste arancioni, blu e gialle brillare uscire dalla stessa baia.
Ma Lucky era la più rara di tutte. Proprio per questo motivo ha deciso che non sarebbe finita in un piatto come cibo per qualcuno. Così lo ha donato all'Huntsman [Marine] Aquarium di St. Andrews, dove ora vivrà per il resto dei suoi giorni."
