pubblicato il 21 ottobre 2016 alle ore 20:34
Dopo giorni di ricerche e apprensione finalmente è stata trovata la sonda Schiapparelli, che due giorni fa ha fatto perdere le sue tracce mentre si apprestava ad atterrare su Marte nell'ambito della missione Exo Mars: il velivolo è precipitato sul suolo del "pianeta Rosso" a una velocità di quasi 300 chilometri orari per poi esplodere. E' stata la Nasa a mostrare, in anteprima, una foto della zona in cui è avvenuto l'impatto e in cui si può notare un minuscolo puntino, la Schiapparelli. Nell'immagine, seppur a fatica, si possono vedere due macchie scure: una, più luminosa e definita, è il paracadute; l'altra, più scura e confusa, è il cratere generato dall'impatto. "Quando i retrorazzi sono stati spenti ed è precipitato al suolo, il lander stava eseguendo una manovra corretta", ha spiegato Paolo Ferri, responsabile delle operazioni di volo delle missioni dell'Esa.