pubblicato il 10 novembre 2015 alle ore 15:34
È stata una serie di scansione termiche a far accendere l'allarme dei ricercatori e studiosi delle Piramidi di Giza in Egitto. Quella interessata dagli esami è la Grande Piramide, conosciuta anche per essere quella del Faraone Cheope. Il ministro dell'Antichità, Mamdouh el-Damaty, ha definito il risultato ''impressionante'', frutto del lavoro combinato di un team della facoltà di Ingegneria dell'Università del Cairo, in collaborazione con HIP Institute di Parigi (Heritage, Innovation and Preservation) Varie tecnologie usate, come la termografia a infrarossi, che ha permesso di osservare l'interno di quattro dei monumenti che risalgono a oltre 4500 anni anni fa. Di qui la sorpresa, infatti le pietre della prima fila risultano uniformi, ma almeno tre hanno temperature più elevate. Successivamente gli studiosi hanno però notato qualcosa di simile a un piccolo passaggio che porta fino a una zona del terreno con una temperatura molto diversa. Questa sorta di incongruenza è stata definita come ''un mistero''.
