pubblicato il 23 marzo 2015 alle ore 12:17
Vox – Osservatorio italiano sui diritti ha creato la prima mappa italiana dell’Intolleranza sul web. Il progetto prende ispirazione dalla Hate Map della Humboldt University e ha come obiettivo quello di individuare il livello di odio che corre in Rete in relazione a cinque profili sensibili: immigrati, donne, omosessuali, ebrei e persone con disabilità. L’Osservatorio ha deciso di concentrarsi su Twitter ed è partito individuando le categorie più a rischio di discriminazione. Grazie al dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” è stato sviluppato un software che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per comprendere la semantica del testo e individuare ed estrarre i contenuti richiesti. I messaggi più discriminatori sono stati letti dalla Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma. A quel punto, grazie al supporto del software Open Streetmap è stato possibile geolocalizzare una parte dei tweet e creare delle termografie in grado di segnalare l’intensità dell’intolleranza. Quasi 2.000.000 di tweet estrapolati e risultati discriminatori. Di questi 1.102.494 utilizzano un linguaggio offensivo contro le donne, 479.654 contro le persone con disabilità, 154.170 contro gli immigrati, 110.774 contro gli omosessuali e infine 6.000 contro gli ebrei.
