Renzo Arbore conquista l'Arena Flegrea: in 4 mila per ascoltare lo showman

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Francesco Raiola
pubblicato il 12 luglio 2019 alle ore 12:11
Quello che Renzo Arbore ha fatto ascoltare ai 4 mila raccolti all'Arena Flegrea di Fuorigrotta, a Napoli è stato, come sempre, un vero viaggio nella storia della musica napoletana. C'era enorme attesa per Arbore, assente dall’Arena Flegrea da 15 anni e infatti erano in 4 mila ad assistere al concerto che ha tenuto con la sua Orchestra Italiana: "
In pochissimi, forse solo dei bravissimi posteggiatori, si dedicano alla musica classica napoletana. Noi siamo partiti da quel modello là, chiedendoci perché per ascoltare queste canzoni dovessimo andare in pizzeria" aveva detto a Fanpage presentando il doc " Ll'arte d'o sole" andato in onda su Rai 5 a giugno
 
Un “concertone” lungo 3 ore, tra musica e un vero e proprio dialogo con il pubblico presente. Lo spettacolo ha preso il via con “Era de maggio” (di Salvatore Di Giacomo), uno dei brani più amati dallo showman, da sempre presente nelle sue scalette ed è proseguito con numerosi e commoventi omaggi ai grandi della cultura partenopea e italiana: da “Reginella” di Roberto Murolo a “’O sarracino” di Renato Carosone, passando per “Piove” di Domenico Modugno”, “’O surdato ‘nnamurato”.
 
Renzo Arbore e i suoi 15 musicisti (l’Orchestra ha festeggiato quest’anno 28 anni di ensemble insieme a Renzo) hanno travolto il pubblico presente, e non sono mancate, ovviamente standing ovation e applausi a scena aperta a cui si sono aggiunti cori fragorosi nella seconda parte dello spettacolo quando l’artista ha ripercorso anche alcuni suoi grandi successi legati ai suoi più amati programmi, come “Cacao meravigliao”, “Vengo dopo il tiggì”, “Ma la notte no”, “Sì la vita è tutta un quiz”. Tra i brani presentati, tra gli altri, “Maruzzella”, “Funiculì Funiculà”, “Guaglione”, “Luna rossa”, “Pecché nun ce ne jammo in America” e “Aummo aummo” che letteralmente impazzire tutti.
 
(Credit: tutte le foto sono di Titti Fabozzi)