Sold out la data milanese degli Arctic Monkeys: il quartetto di Sheffield, in formazione da sei dal vivo, sale sul palco poco dopo le nove e un quarto salutata dal boato del Mediolanum Forum di Assago, per un’ora e mezzo di concerto che pesca a piene mani dall’ultimo “Tranquility Base Hotel + Casino” e ancora di più da AM, la fatica del 2013 da cui sono tratti sei pezzi della scaletta e risulta il disco più suonato della serata.
A suo agio nella metamorfosi da crooner e abiurata l’estetica rock and roll - “I just wanted to be one of the Strokes, now look at the mess you made me make” sono le parole a cui è affidata l’apertura del nuovo disco con “Star treatment”, colpevolmente esclusa dalla scaletta - Alex Turner, frontman del gruppo, ha lasciato la strada sicura per un disco affascinato da atmosfere retrò, tastierumi vari e ambientato in un resort di lusso sulla Luna. Funziona? Il variegato pubblico del Forum - è abbastanza completo il campionario dei fan - sembra apprezzare soprattutto perché dal vivo i pezzi del nuovo disco sono utilizzati per far rifiatare dalle scariche elettriche dei grandi classici in repertorio, su tutti “I Bet You Look Good on the Dancefloor” che chiude il concerto prima dei bis.
Il set scorre senza intoppi, tra sing along e poghi educati: la ricetta che, almeno mediaticamente, ha dato un bello strappo al rock and roll primi anni Duemila funziona ancora e gli Arctic potrebbero fare quello che vogliono della loro musica e il pubblico non smetterebbe di seguirli. Almeno fino a quando dal vivo continueranno a trovare spazio i classici della band.
