pubblicato il 5 novembre 2014 alle ore 16:27
Ormai non esiste città in cui non è possibile trovare associazioni che in qualche modo danno aiuto ai senzatetto, servendo del cibo, garantendo assistenza medica di base e fornendo loro un rifugio temporaneo. Ma se i clochard volessero lavare le proprie cose? In questo caso, vado detto, non ci sono molte alternative in città. Ecco, proprio per risolvere questa problematica è arrivata l’iniziativa di Lucas Patchett e Nicholas Marchesi: i due ventenni australiani hanno trasformato il loro vecchio camper in una lavatrice ambulante, attiva cinque giorni la settimana. Il camper-lavatrice riesce a sciacquare, pulire ed asciugare fino a 20kg di bucato in un’ora. Il furgone è attivo cinque giorni alla settimana, dalle 6 alle 11 di mattina, e la sua attività è collegata con altri enti di beneficenza che si occupano di dare un pasto a chi è senza fissa dimora: in questo modo i clochard possono nutrirsi mentre attendono che l’intero ciclo di lavaggio e asciugatura sia completo. Per ora si tratta di un progetto sperimentale ma se avrà successo da Brisbane l’iniziativa potrà poi diffondersi al resto dell’Australia.
