Tra miniere e dimensioni infernali sul pianeta Marte di Doom
Ryan Watkins – Marte
L'idea dietro a questo panorama è che sia stato decimato dal tempo. Laghi e oceani sono scomparsi, lasciandosi dietro strati di rocce scolpite e deformate dal vento costante.
È la prossima frontiera dell'esplorazione spaziale, il protagonista di innumerevoli racconti fantascientifici e il palcoscenico di un'infinità di storie, dai blockbuster hollywoodiani ai film più leggeri. Il pianeta bolscevico e traditor lo chiamava Guzzanti, riferendosi al suo inconfondibile colore rosso. È Marte, che tra le altre cose ha spesso fatto da sfondo ad una lunga lista di titoli videoludici. Come Doom, il cui nuovo capitolo arriverà sul mercato il prossimo 13 maggio e catapulterà i giocatori sulla superficie inospitale del pianeta rosso. Fanpage.it vi mostra in anteprima alcune illustrazioni che racchiudono tutta l'essenza della riproduzione digitale di Marte.