Quella che con l'hashtag #kahkaha ('ridere') and #direnkahkaha "resistere e ridere" risponde su Twitter alla protesta delle donne turche contro le ultime affermazioni del vice premier Bülent Arinç, secondo cui le donne turche si sono fatte coinvolgere dalla dirompente "corruzione della moralità". La donna "casta" non dovrebbe ridere in pubblico, perché farlo significherebbe essere "invitante" e non rispettosa dei canoni della morale islamica." Dichiarazioni che hanno fatto discutere e soprattutto sorridere le donne turche, che sul noto social network hanno postato per protesta i loro sorrisi. In solidarietà alle donne turche, non sono mancati i sorrisi delle donne di tutto il mondo e immancabile l'ironia del web.