Sono piovute ingiuste critiche su Karla Beahed Villarroel Vaca giovane praticante giornalista televisiva boliviana, di Cadena A Red Nacional. Ama il suo lavoro ed è apprezzata per saper riportare le informazioni modo simpatico e preciso. Tuttavia, per aiutare la sua famiglia in difficoltà economica, Karla deve fare anche altri lavori. Uno di questi è vendere panini per strada. Scoperta da una collega, le è stato chiesto: “Non ti vergogni?”. La risposta a questa provocazione non è tardata ad arrivare ed è presto diventata virale su Facebook: "Ho risposto alla signorina che mi ha scritto per prendermi in giro per la vendita di empanadas e panini nei fine settimana. Mi ha detto in modo beffardo: che è successo Karla, il giornalismo non ti dà soldi, sei arrivata così in basso? Non ti vergogni? Ho solo riso e gli ho detto di non provare alcuna vergogna.
Beh, sapevo che non ne valeva la pena e non devo spiegargli altro.
Ora ti dico, no, non è questo il problema se dà soldi o no. Ciò che conta è la voglia di andare avanti, la vergogna è rubare, la vergogna è essere mediocri per prendersi gioco della voglia di andare avanti di una persona cercando reddito in modo onesto con sacrificio, senza ferire nessuno e senza entrare nella vita di nessuno. Questa è vergogna!
Amo il mio lavoro orgoglioso di essere un giornalista. Ma se c'è la possibilità di fare qualcosa in più onestamente allora lo faccio".
Chiaramente in tanti hanno fatto un plauso per la sua dedizione e per la risposta che ha dato alla sua collega, così acida e inopportuna, a differenza sua. L'appoggio di tante persone e la stima dei molti che hanno risposto.
