"Spiace dover rilevare che rispetto ai canoni e ai criteri richiesti nessuna delle opere presentate sia in grado di rispecchiare non solo la somiglianza fisica, ma anche e soprattutto il talento spontaneo di Checco Zalone". Con questa motivazione la giuria ha bocciato tutte le opere pervenute al concorso lanciato dal multiplex Fasano di Taviano per omaggiare l'attore.