40 anni fa moriva Luchino Visconti, capostipite del Neorealismo e regista di capolavori come “Ossessione”, “Bellissima”, “Rocco e i suo fratelli” e “ Il Gattopardo”. La sua opera si lascia alle spalle il cinema dei "telefoni bianchi" e inizia a scavare nell'animo dei personaggi, nelle loro misere vite, con una maestria fuori dal comune, che sarà da esempio per le generazioni future.