La guerra in Ucraina nell'ultimo libro del Generale Chiapperini

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Cronaca
pubblicato il 6 luglio 2022 alle ore 12:02
Il generale di Corpo D'Armata Luigi Chiapperini, già collaboratore di Fanpage.it in diverse occasioni, ha presentato ieri a Roma il suo nuovo libro intitolato "Il conflitto in Ucraina - Una cosa troppo seria per certi generali ma specialmente per certi politici". Il volume, edito da Francesco D'Amato editore, descrive i primi mesi di guerra in Ucraina: dalle strategie adottate da Putin e Zelensky ai movimenti delle truppe, passando per le conseguenze future.
 
Nel libro, Chiapperini ha cercato di spiegare gli aspetti tecnico operativi (ma non solo) del conflitto nella maniera più semplice possibile e senza “tifoserie”, basandosi sulle sue esperienze nei vari teatri operativi e nei comandi multinazionali nei quali ha prestato servizio in 38 anni di attività professionale.
 
Il volume reca la prefazione del generale Salvatore Farina, Presidente del Centro Studi dell’Esercito e già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano: "Nel corpo della trattazione si scorrono le accurate valutazioni sugli aspetti di dottrina militare, arricchite da riferimenti storici, che ci aiutano a comprendere meglio le azioni sul campo. Così vengono esplicati gli errori e i conseguenti aggiustamenti del dispositivo da parte dei russi che continuano a mantenere l’iniziativa soprattutto grazie alla grande superiorità aerea, navale, missilistica e di fuoco delle artiglierie. Siamo di fronte quindi a un conflitto classico, convenzionale e simmetrico caratterizzato da alta intensità, grandi distruzioni e enormi sofferenze per la popolazione civile. Nell’era caratterizzata da un notevole sviluppo tecnologico insomma la guerra mostra sempre il suo volto più crudele e ci si batte con i “boots on the ground” per conquistare territorio e posizioni di vantaggio.
Nello scorrere delle pagine vengono rivelati non solo dati tecnici su sistemi d’arma e formazioni, ma anche considerazioni sul comando e controllo e sulla motivazione del personale, nonché sui parametri logistici e i rapporti di forza-spazio-tempo. Si trovano insomma risposte ai moltissimi interrogativi che l’autore pone con molta sagacia e ai quali – sulla base dei dati di situazione disponibili in queste fasi dello scontro – riesce sempre a dare le giuste e logiche deduzioni".