Il Console Usa Mary Avery lascia Napoli: "Ho visto un Sud Italia aperto e inclusivo"

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Fanpage.it Napoli
pubblicato il 30 giugno 2022 alle ore 06:50
Mercoledì 29 giugno si sono tenute presso la sede del Consolato degli Stati Uniti d'America a Napoli le celebrazioni del 246mo anniversario dell’indipendenza Usa. Alla presenza delle autorità civili e militari italiane, c'è stato l'intervento della Console Generale Mary Avery, il cui incarico, iniziato nel settembre del 2019, terminerà a breve. Nel suo discorso di addio, la console ha salutato la città di Napoli e ha parlato della guerra in Ucraina. Di seguito alcuni passaggi del suo intervento: "Oggi celebriamo l’America, la nostra libertà, la nostra indipendenza. Negli Stati Uniti il quattro luglio, che qui festeggiamo con qualche giorno di anticipo, è un giorno sacro, un giorno storico, di speranza, di promessa, di opportunità, ma anche di memoria e di impegno. Tra meno di un mese terminerà il mio incarico di Console Generale a Napoli, e a chi mi chiederà un bilancio di questi tre anni, non parlerò soltanto di un Sud colpito dalla pandemia. Parlerò di un Sud aperto e inclusivo, in cui sempre più donne si affermano in ruoli apicali, un Sud che fa sentire la propria voce affinché a tutti vengano riconosciuti gli stessi diritti, la stessa dignità, e lo stesso rispetto. Vorrei ricordarvi che gli Stati Uniti saranno sempre al vostro fianco nella difesa dei diritti di tutti. Permettetemi infine di ringraziare tutte le istituzioni, il mondo della cultura, delle imprese, del terzo settore, e tutto il popolo del Sud Italia, per avere espresso piena solidarietà al governo e al popolo Ucraino a seguito dell’aggressione ingiustificata e non provocata da parte della Federazione Russa. Non mi resta adesso che ringraziare, a nome mio e di mio marito Todd, la città di Napoli, il popolo campano e di tutto il Sud Italia per avermi regalato tre anni indimenticabili. E grazie a tutti voi per la vostra attenzione. "