Il crollo della diga del Gleno: un disastro dimenticato
pubblicato il 30 novembre 2019 alle ore 18:01
La mattina del 1 dicembre 1923 la diga di pian del Gleno, da poco costruita sui monti della Val di Scalve, in provincia di Bergamo, crollò improvvisamente. Un'enorme ondata di circa sei milioni di metri cubi d'acqua si riversò nella valle travolgendo l'abitato interi paesi, boschi e pascoli. In circa 40 minuti la massa fangosa percorse 28 chilometri finoa sfociare nel lago d'Iseo. Un disastro immane in cui persero la vita 356 persone. Una tragedia che anticipò di quarant'anni quella del Vajont e che oggi è stata dimenticata da quasi tutti.
mostra altro
altro di Simone Gorla
-
1357 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
4896 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
4450 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
1201 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
1332 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
2266 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
16212 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
2351 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
725 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
31924 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
2135 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
2713 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
1514 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
509093 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
6876 VISUALIZZAZIONISimone Gorla
-
171958 VISUALIZZAZIONISimone Gorla