Milano, dalla gamba rotta al pugnale in corpo: le radiografie delle donne vittime di violenza

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francesco loiacono
pubblicato il 21 novembre 2019 alle ore 15:22
Una gamba rotta, una costola incrinata, un dito o un polso spezzati. Ma anche un pugnale conficcato in corpo. Colpiscono e fanno riflettere le radiografie di donne vittime di violenza esposte, nel più totale anonimato, nell'ambito di una speciale mostra fotografica organizzata in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Fino all'8 dicembre all'ospedale San Carlo di Milano saranno esposti gli scatti della fotografa Marzia Bianchi e anche le radiografie che raffigurano le lesioni e i segni delle brutalità che molte donne sono costrette tutt'oggi a subire a causa di compagni o familiari violenti. La mostra "L'invisibilità non è un superpotere" è nata dalla collaborazione tra la Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e la Fondazione Pangea Onlus.