"La terra è nostra e non di Cosa Nostra", "C'è una cosa che viene prima è solo il clima", "Siamo in emergenza agire con urgenza". I manifestanti di Fridays for future e Legambiente si sono radunati a Milano, davanti al consolato brasiliano, per protestare contro il governo brasiliano e chiedere interventi in difesa della foresta amazzonica, devastata dagli incendi. Gli attivisti, con cori e striscioni, hanno accusato il presidente del Brasile Jair Bolsonaro e il capo di Stato russo Vladimir Putin di essere "incendiari e assassini".