Il 28 agosto del 1985, Josef Fritzl e sua moglie Rosemarie denunciano la scomparsa della figlia Elisabeth, 18 anni, ad Amestetten (Austria). La ragazza che si crede in fuga con una setta, in realtà, è rinchiusa in un bunker sotto la villetta dei genitori ad Amstetten, dove il padre la stupra ogni giorno. Ne uscirà dopo 24 anni, quando la grave malattia di una dei sette figli avuti dagli stupri, costringerà Fritzl a portarla in ospedale. Josef Fritzl, noto come il mostro di Amstetten è attualmente recluso in carcere in Austria.