Luciano Butti, imprenditore 60enne di Arezzo è stato
ucciso nel 2011, a Phuket,
Thailandia, con tre colpi di pistola. Attraverso le dichiarazioni di uno degli esecutori del crimine, un cameriere, la polizia locale è arrivata all'arresto di
Denis Cavatassi, abruzzese socio in affari di Butti. Movente, per l'accusa, un
debito di 200mila euro che Butti non aveva mai saldato. Cavatassi si è sempre proclamato estraneo ai fatti, tuttavia, nonostante l'accusa si reggesse solo sul ruolo del cameriere, l'imprenditore di Tortoreto è stato condannato a morte. Dall'Italia, la sorella Romina si batte per salvargli la vita.