pubblicato il 28 ottobre 2018 alle ore 12:52
Alcuni attivisti che partecipano alla manifestazione No Tap a San Foca di Melendugno (Lecce) hanno bruciato le proprie tessere elettorali, le bandiere e le foto che ritraevano i volti dei parlamentari del M5S perché delusi dalle parole del premier Conte che ha avallato la costruzione dell’opera dopo che dal movimento avevano promesso in campagna elettorale che il gasdotto Tap sarebbe stato bloccato.