Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero della comunità dei rifugiati sudanesi di via Scorticabove, in presidio permanente dopo lo sfratto dello scorso 5 luglio dalla struttura di accoglienza abbandonata dalla cooperativa che la gestiva.
La comunità dei rifugiati, tutti titolari di protezione umanitaria, ha intavolato una trattativa con l'amministrazione comunale presentando un progetto di accoglienza e integrazione da realizzare all'interno di un bene confiscato alle mafie o di proprietà pubblica.