Giappone, tre studentesse universitarie hanno lasciato l'appartamento che avevano affittato in pessime condizioni: cibo marcio, sporcizia, disordine, scarabocchi sui quaderni riservati agli ospiti. La proprietaria di casa ha chiesto loro un risarcimento pari al doppio del costo delle pulizie; secca e impertinente la risposta delle ragazze: "Abbiamo speso denaro per un posto in cui vivere, non per pulire. Questa non è casa nostra, non dobbiamo riordinarla". Tuttavia, le protagoniste della vicenda hanno cambiato tono quando le foto del pasticcio sono diventate virali e hanno iniziato a subire "molestie" tramite social e telefonicamente dagli utenti risaliti alle loro identità. Le ragazze si sono dette disposte a scusarsi e pagare il risarcimento danni.