Sulle ceneri dell'anticonformismo sessantottino, due ex comunisti,
Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi, fondano una cooperativa agricola che accoglie chi decide di vivere secondo le ideologie dei due fondatori. Ben presto la comunità del Mugello, che prende il nome de '
Il Forteto' diventa riferimento per il Tribunale minorile fiorentini per l'affido di minori problematici. Le coppie dei genitori affidatari che dovranno accogliere i bambini vengono 'assemblate' da Fiesoli ed è sempre lui a dettare le regole secondo le quali devono crescere. Nonostante all'interno della comunità vengano promossi
i rapporti omosessuali tra padri e figli affidatari, bandita la riproduzione e i rapporti eterosessuali, nonostante maltrattamenti e altre forme di abusi attestati sin dal 1985, quando una sentenza della Cassazione condanna il fondatore Fiesoli, come pedofilo, il Forteto continua a beneficiare di fondi regionali, europei e della protezione del sistema politico e istituzionale toscano. Solo l'ultimo arresto di Fiesoli, avvenuto nel 2011, ferma la catena di abusi. Oggi il falso educatore additato come il nuovo Don Milani è stato condannato a 15 anni di carcere per abusi e maltrattamenti su minori.
