A tre anni dall'omicidio di Marco Vannini centinaia di persone hanno sfilato, con fiaccole e palloncini bianchi, assieme alla famiglia del ragazzo ucciso a casa della fidanzata Martina Ciontoli, da un colpo di pistola esplosa per errore dal padre della ragazza Antonio. Da lì è partita una lunga catena di omissioni e false versioni da parte di tutta la famiglia Ciontoli per coprire i fatti.
La famiglia di Marco, dopo la sentenza di primo grado, che ha condannato a quattordici anni ad Antonio Ciontoli, a tre anni i figli e moglie, ha annunciato di voler continuare la sua battaglia.