Il 19 luglio 1992, davanti al civico 21 in via Mariano D'Amelio, una 126 carica di esplosivo azionato a distanza, saltò in aria causando una strage. Morirono nell'attentato organizzato da Cosa nostra, il giudice antimafia Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.