La parola "femminicidio" è stata introdotta di recente nel lessico corrente per indicate l'uccisione di una donna da parte del partner o ex partner come prodotto di pulsioni misogine. È stata coniata dalla criminologa Diana Russel nel 1992 e teorizzata dall'antropologa Marcela Lagarde all'interno degli studi sulla violenza subita dalle donne in Messico. In Italia viene usata a partire dal 2008.