Alatri, i funerali di Emanuele Morganti

Cronaca

8 / 13

Omicidio Emanuele Morganti, confermate le condanne a 14 anni per gli assassini La Cassazione ha emesso una sentenza che ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria, confermando le condanne a 14 anni per Michel Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci.

Omicidio Emanuele Morganti: mamma Lucia morta senza avere giustizia A breve verrà fissata la data per la sentenza di Cassazione nel processo per l'omicidio di Emanuele Morganti, il 20enne morto a seguito di un pestaggio all'esterno di un locale ad Alatri, con tre imputati per omicidio preterintenzionale. Sua mamma Lucia Pica è morta prima che venisse fatta giustizia.
Omicidio di Emanuele Morganti, pene ridotte in appello: 3 condanne a 14 anni e un'assoluzione La Corte d'Assise d'Appello ha ridotto a 14 anni le condanne previste per tre imputati, Michele Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci, ritenuti responsabili dell'omicidio preterintenzionale di Emanuele Morganti, massacrato di botte e ucciso a vent'anni ad Alatri. Confermata l'assoluzione per Franco Castagnacci.

Un anno dall'omicidio di Emanuele Morganti, ma la verità sulla morte del 20enne ancora non c'è Il 26 marzo 2017 Emanuele Morganti, 20 anni, viene picchiato a sangue all'uscita del locale Mirò Music Club di Alatri. Il processo per i quattro imputati che dovranno rispondere della morte del ragazzo si deve ancora celebrare. La Cassazione dovrà prima decidere sulla richiesta di trasferimento del procedimento avanzata dai legali degli imputati.
Omicidio Emanuele Morganti, una petizioni online per chiedere giustizia È nata da Facebook una petizione online per chiedere giustizia per Emanuele Morgani, il 20enne di Alatri massacrato da un gruppo di uomini fuori una discoteca. Per la sua morte tre persone sono in carcere e altre otto indagate.

Omicidio Alatri, alcuni testimoni: "Sputi e banconote gettate addosso a Emanuele moribondo" Emergono nuovi particolari sulla notte in cui è stato ucciso Emanuele Morganti ad Alatri. Mentre il 22enne giaceva in terra esangue, il suo corpo sarebbe stato oltraggiato, prima da una ragazza che gli ha sputato addosso, poi da un'altra giovane che avrebbe gettato sul corpo quattro banconote da 50 euro.
Omicidio Emanuele Morganti, uccidono il cane di Franco Castagnacci e lo minacciano di morte Il cane ucciso da una polpetta avvelenata e minacce di morte per Franco Castagnacci, il padre di Mario, indagato assieme al figlio ed altri sei per il pestaggio l'omicidio del 20enne Emanuele Morganti ad Alatri. L'uomo a 'Chi l'ha visto?': "Io e mio figlio non l'abbiamo toccato".

Omicidio Morganti, Emanuele forse ucciso per sbaglio: un amico il vero obiettivo dei killer Un amico di Emanuele rivela: "Ho discusso con Mario Castagnacci pochi minuti prima che Morganti fosse trascinato fuori dal locale dai buttafuori. A un mio amico Castagnacci disse: "Ti uccido". La testimonianza alle telecamere di Chi l'ha visto?.
Omicidio Alatri, negli sms di Mario Castagnacci la verità sulla morte di Emanuele Morganti Le chat Whatsapp di Mario Castagnacci sono al vaglio degli inquirenti: il sospetto è che il ragazzo abbia potuto commentare con gli altri indagati l'omicidio di Emanuele, magari riuscendo a risalire al vero motivo all'origine del pestaggio di gruppo che ha ucciso il 20enne.

Omicidio Alatri, nasce un movimento di giovani che vogliono riscattare l'immagine del paese "Non vogliamo dimenticare, ma vogliamo reagire riportando al centro di noi il capitale più importante che abbiamo: i nostri ragazzi. Al centro di Alatri adesso ci sono prima di tutto i giovani ed è a loro che dobbiamo guardare per ritrovare l’energia che serve a superare questo difficile momento", si legge nel manifesto "Al centro di noi".
Omicidio Morganti: parla Domenico, il primo ragazzo con cui ha litigato Emanuele "Il gruppetto che ha aggredito Emanuele sicuramente non voleva difendere me, è gente che non conosco, non l'ho mai frequentati. La lite al bar non è assolutamente collegata a ciò che è accaduto fuori". A parlare è Domenico, uno dei testimoni chiave della serata in cui Emanuele Morganti è stato ucciso ad Alatri.

Omicidio Emanuele Morganti ad Alatri, fermato un terzo aggressore a Frosinone I carabinieri hanno fermato Michel Fortuna, 24 anni, finito già nei giorni scorsi sul registro degli indagati insieme ai quattro buttafuori del Miro Music Club e al padre di Castagnacci, Mario. "Nel corso delle indagini sono emersi gravi indizi di colpevolezza circa il suo attivo coinvolgimento nel violento delitto", hanno spiegato gli investigatori.
Alatri, dopo l'omicidio di Emanuele blitz della polizia nei pub e nei bar della zona Sei tra pub e bar setacciati, 58 persone identificate, 25 auto controllate: è il risultato dei controlli a tappeto nella città di Alatri a pochi giorni dall'omicidio barbaro di Emanuele Morganti.

La sorella di Emanuele Morganti: "E' stata una vendetta, ne sono convinta" "Sapevano dove picchiarlo, volevano ucciderlo", racconta la sorella in un'intervista a Le Iene. Mesi fa sarebbe accaduto un episodio che potrebbe spiegare la vendetta.
Chi sono gli 8 indagati per il pestaggio e l'omicidio di Emanuele Morganti Sono in tutto otto gli indagati per l'omicidio di Emanuele Morganti. Si tratta dei fratellastri già in carcere Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, del padre di Mario, Franco Castagnacci, di quattro buttafuori della discoteca Miro Manuel Capoccetta, Damiano Bruni, Pjetri Xemal e Michael Ciotoli. C'è poi il 24enne di Frosinone Michel Fortuna.

Omicidio Alatri, il legale di due buttafuori: "Fuori dal locale non avevano il dovere di intervenire" 162876 • di Simona Berterame
Omicidio Alatri, altri sei indagati per omicidio volontario. Tra loro 24enne di Frosinone Continuano a ritmo serrato le indagini sull'omicidio di Emanuele Morganti. Un 24enne di Frosinone e altre cinque persone, già indagate a piede libero, sono ora accusati di omicidio intenzionale. Tutti sono stati sottoposti al test del Dna dai carabinieri del Ris, che confronteranno i risultati con le tracce genetiche trovate sul luogo del pestaggio. Ieri intanto nuovo sopralluogo.

Fanpage è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 26/07/2011.

Tutti i contenuti di Fanpage possono quindi essere utilizzati a patto di citare sempre fanpage.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.fanpage.it oppure alla pagina dell'articolo. In nessun caso i contenuti di Fanpage.it possono essere utilizzati per scopi commerciali. Eventuali permessi ulteriori relativi all'utilizzo dei contenuti pubblicati possono essere richiesti a info@fanpage.it. Fanpage non è responsabile dei contenuti dei siti in collegamento, della qualità o correttezza dei dati forniti da terzi. Si riserva pertanto la facoltà di rimuovere informazioni ritenute offensive o contrarie al buon costume. Eventuali segnalazioni possono essere inviate a info@fanpage.it.
Ove non espressamente indicato, tutti i diritti di sfruttamento ed utilizzazione economica del materiale fotografico presente sul sito Fanpage.it sono da intendersi di proprietà dei fornitori, LaPresse e Getty Images.

)