Alle 16 e 37 del 12 dicembre 1969 il palazzo della Banca popolare dell'Agricoltura di piazza Fontana, a Milano, saltò in aria per una bomba. Le indagini si indirizzarono subito verso la pista anarchica. Il processo per la strage che vide 17 morti e 87 feriti tra impiegati e clienti della banca, si concluse solo nel 2005. Tra piste rosse e piste nere, tra comunisti e nazifascisti organizzati per reprimere l'avanzata rossa e tentare il colpo di stato, tra ingerenze e depistaggi dei servizi segreti, la verità su chi innescò quella bomba non è mai stata trovata. La strage diede inizio al periodo conosciuto come quello degli 'Anni di piombo', costellato di omicidi e stragi di matrice politica.
