Sharon Tate venne uccisa la notte del 9 agosto 1969 dai membri della setta "The family" guidata dal pluriomicida Charles Manson. Sharon, attrice e modella era incinta di 8 mesi e si trovava in compagnia di alcuni amici quando fu aggredita dai killer. La strage si consumò nella villa di Cielo Drive, ricco quartiere di Los Angeles dove la Tate viveva con il marito regista Roman Polanski. La casa era di proprietà di Terry Melcher, figlio di Doris Day e manager della Columbia Productions, società che aveva manifestato l'intenzione di scritturare Manson come solista, ma si era poi rifiutata di farlo. La casa con i suoi ospiti per per Manson rappresentava quel mondo al quale non riuscito ad accedere. Con il sangue dell'attrice 26enne gli assassini scrissero la parola "Pigs" (porci). Manson, oggi 82enne, è tutt'ora recluso nel carcere di Central Valley.
