Chi è Charles Manson, il sanguinario assassino che uccise Sharon Tate

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Angela Marino
pubblicato il 4 gennaio 2017 alle ore 10:38
Charles Manson è un serial killer americano e capo di una setta satanica, noto per aver compiuto alcune delle più efferate stragi della storia del crimine. La sua storia è legata in particolare all'omicidio della modella e attrice Sharone Tate, commissionato Il 9 agosto 1969 nella villa di Cielo Drive, un ricco quartiere di Los Angeles, dove la star, incinta di 8 mesi, viveva con il marito regista Roman Polanski. La sera in cui si consumò a mattanza nella villa c'erano anche Sebring, parrucchiere dell'attrice, Abigail Folger, figlia dell'imprenditore del caffè "Folger", Voityck Frykowski, il fidanzato della Folger. La villa era di proprietà di Terry Melcher, all'epoca fidanzato con la modella e attrice Candice Berge. Melcher (e anche il figlio di Doris Day), era anche il manager della Columbia Productions, società che aveva manifestato inizialmente interesse per alcune canzoni composte da Manson, salvo poi rifiutarsi di scritturarlo. La casa del ricco quartiere per Manson era il di quel mondo patinato che, dopo averlo lusingato lo aveva infine respinto. Per questo, la sera del 9 agosto il cantante inviò alcuni dei seguaci della sua setta a uccidere gli abitanti e gli ospiti della casa. Le vittime furono uccise a colpi di pistola e coltello. Sulla porta, con il sangue dell'attrice 26enne gli assassini impressero la scritta "Pigs" (porci). Manson, oggi 82enne, è tutt'ora recluso nel carcere di Central Valley.