Francesca Alinovi era una ricercatrice del Dams di Bologna e un critico d'arte di fama internazionale. È stata assassinata il 12 giugno 1983 nel suo appartamento di via Rodi. Il suo corpo è stato martoriato con 47 pugnalate di cui solo una, alla giugulare, è stata mortale. Per la sua morte fu condannato, nel 1986, Francesco Ciancabilla, studente con cui la ricercatrice aveva un rapporto ambiguo. Tra il 1982 e il 1983 al Dams furono uccise altre 3 persone: un assistente universitario e due studentesse. Per lungo tempo si parò di "killer degli intellettuali" ma la pista si rivelò infondata.