La notte tra il 30 e il 31 ottobre 1975 un'intera famiglia fu barbaramente assassinata nell'appartamento al primo piano di via Caravaggio 78, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Le vittime erano erano Mimmo Santangelo, la moglie Gemma Cenname e la figlia 19enne della coppia, Angela Santangelo. Nella strage fu soppresso anche il cagnolino Dick, il piccolo yorkshire terrier della famiglia. I corpi furono ritrovati uno sull'altro nella vasca da bagno, in un lago di sangue, diversi giorni dopo. A 41 anni l'autore della strage resta sconosciuto. Per il delitto è stato processato e assolto per insufficienza di prove Mario Zarrelli, il nipote di Gemma Cenname. In foto il condominio al civico 78 dove avvenne il triplice omicidio, come appare oggi.
