pubblicato il 22 luglio 2016 alle ore 16:24
Era il luglio 2014, quando Karina Chikitova, una bambina di 4 anni, si perse nell'immensa foresta siberiana. Potete immaginare la disperazione di una tale circostanza, per fortuna però, la bambina non era sola. Questa infatti è soprattutto la storia di un'amicizia senza uguali, tra una bambina e il suo cane fedele. Quando la bambina, affidata alla nonna, si allontanò, Kyrachaan, il suo cane, la seguì e le rimase accanto per tutto il tempo, allontanando orsi e lupi, prendendosi cura di lei, tenendola al caldo durante le gelide notti del posto. Convinta che Karina si trovasse con suo padre che era partito per un viaggio di lavoro, la nonna non si rese subito conto del pericolo; non appena scoprì la verità, ovvero che la piccola era sola nei boschi, velocemente una squadra di 100 persone partì alla sua disperata ricerca, e proprio quando, dopo oltre una settimana, stavano per perdere le speranze fu proprio Kyrachaan a trovare loro e a guidarli dalla piccola. La storia di Karina e del suo cane scosse così profondamente il Paese che in loro onore fu eretta una statua, "Bambina con cane", visibile tutt'oggi all'aeroporto Yakutsk, un tributo alla bambina che è sopravvissuta per miracolo e al suo straordinario salvatore.
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