pubblicato il 21 maggio 2016 alle ore 16:46
Questa storia è davvero incredibile. Tutto iniziò quando i genitori naturali del piccolo Adam si rifiutarono di portarlo a casa dopo la sua nascita; e non solo, dissero ai medici che avrebbero dovuto avvelenarlo, perché la sua sola presenza al mondo li umiliava. Adam era nato con un cervello sano, i polmoni, il cuore e tutto il resto, la sua unica colpa era di non essere, almeno esteriormente, del tutto "normale": non aveva le palpebre, il naso, le mani e le sue gambe erano fuse insieme. Raja e Jessica Paulraj invece, al tempo non erano soltanto una coppia di novelli sposi ma anche il medico e l'infermiera che iniziarono a prendersi cura di Adam, e non avevano alcuna intenzione di abbandonarlo. Dopo poco, capirono che potevano fare di più, dovevano adottarlo. A Adam fu diagnosticata una malattia genetica rara conosciuta come sindrome Bartsocas-Papas. La coppia, una volta preso in affidamento il piccolo, si rivolse subito a uno specialista e iniziarono i numerosi interventi chirurgici. Ora, dopo tante terribili disavventure, Adam è felice, in grado di chiudere gli occhi e di aprire la bocca, per la prima volta.
Fonte: https://www.facebook.com/jessica.paulraj?fref=ts
