pubblicato il 25 marzo 2016 alle ore 10:56
Una banda specializzata in rapine e sequestri nei confronti di stranieri sgominata al Cairo con la morte di cinque suoi componenti “è dietro all'uccisione dell'italiano Giulio Regeni” e in casa di familiari di un componente della banda è stato trovato il passaporto e altri documenti del ricercatore. Lo ha confermato, dopo una serie di indiscrezioni giornalistiche, il ministero dell'Interno egiziano. Forze di sicurezza hanno ucciso alla periferia est del Cairo i componenti di una banda di criminali che, camuffati da poliziotti, “sequestravano” stranieri per derubarli. Al momento dell'arresto c'è stato “uno scontro a fuoco e tutti i componenti della banda sono rimasti uccisi”. Foto rimbalzate su internet hanno mostrato il minibus bianco con il parabrezza e muso crivellato e i corpi insanguinati di due uomini all'interno.
