pubblicato il 1 marzo 2016 alle ore 18:22
"Alexander marchia le donne come bestiame". Questo uno dei messaggi contenuti nel cellulare di Alexander Boettcher e finito agli atti del processo che lo vede imputato per lesioni gravissime per le aggressioni con acido compiute a Milano nel 2014. I dati del telefonino del broker, già condannato a 14 anni assieme a Martina Levato per l'aggressione ai danni di Pietro Barbini, sono stati sbloccati da una società israeliana con sede a Monaco, in Germania, che ha aggirato il blocco di sicurezza dell'iPhone del ragazzo. Tra le foto, una che ritrae Alex con Martina prima di un viaggio in Grecia: la ragazza ha la guancia coperta da una garza perché poco prima Alex l'aveva "marchiata", incidendole l'iniziale del proprio nome con un bisturi.
